Stefania Bertini
Stefania è nata a Firenze.
Ha studiato arte e filosofia tra Firenze e Bologna.
Molto presto ha scoperto la via dell’arte e si è legata alla pittura.
L’arcaico interrogativo, la spirale, che pone l’uomo ed il cosmo nello stesso grande enigma è una costante nel suo lavoro, come il tempo, la metamorfosi, la linea retta, archetipo della terra.
La forma diventa un luogo di sapienza e sacralità.
Pittura, scultura e fotografia sono strumenti che Stefania utilizza per ampliare il suo sguardo sul mondo. La natura è fonte d’ispirazione, l’uomo: sede del mistero.
Tra minerali e stelle, tra micro e macro, tra spazio e tempo, tra luce e ombra, tra ferro e oro…
LA RICERCA ARTISTICA
Il lavoro di Stefania si svolge attorno ad una domanda, attorno ad un impulso, alla ricerca di un’origine.
L'arte è strumento.
“La mia pittura vuole essere in silenzio un richiamo. Lascio parlare il materiale, così come facevano gli antichi pittori di icone, che conoscevano bene le proprietà dell’oro.”
Il ferro e l’oro conservano in sé qualità peculiari: tra peso e leggerezza, luce e ombra, altezze e profondità, uomo e donna, spirito e materia…
Allo stesso tempo il colore si esprime, senza bisogno di parola né di forma alcuna,
diviene strumento e porta di accesso. L’uomo risiede al centro, tra forze cosmiche e forze terrene, sotto un influsso costante.
È attiva in progetti per la cura della terra e il rispetto dell'ecologia ambientale.
Nel suo discorso l'arte diventa strumento sociale.
Dice: "L'arte ha la peculiarità di comunicare con la sfera sensibile dell'essere umano, con la possibilità di risvegliare in noi una profonda riflessione".
Lavora tra la Toscana e il Ticino.
Vive in Svizzera dal 1996.